venerdì 9 ottobre 2015

Legge contro la blasfemia in Polonia.

Basta conoscere la Storia: la Polonia durante i secoli in cui lottò contro i vicini potenti, soprattutto i Prussiani e i Russi, trovò il fondamento della sua identità nazionale nel legame con la Chiesa di Roma. I vicini tedeschi erano per lo più protestanti e la Grande Madre slava, la Russia, che tentò più volte di fagocitarla, appartiene da sempre alla Chiesa Ortodossa d'Oriente, alla tradizione greco-bizantina. La stessa ortografia della lingua polacca che è parente di quella russa, fu volutamente mantenuta nell'alfabeto latino proprio per distinguersi. I motivi profondi di questo legame con la romanità si ritrovano quindi ahimè ancora oggi ben radicati nel popolo polacco (analogamente a quello che successe ad esempio in Irlanda dove la cattolicità marcò sempre volutamente e fanaticamente la differenza con la corona britannica). Non c'è dunque da meravigliarsi se oggi le posizioni polacche appaiono così retrive e tradizionaliste, specie dopo il ventennio del primo Papa polacco della Storia che fu anche uno dei più conservatori e nemici dell'innovazione che si siano mai visti sul trono di Roma!

Cattivi maestri e studenti italiani

Sono veramente schifato, sì non trovo un altro termine adeguato, schifato e nauseato dall' ignoranza becera di cattivi maestri e student...